Buongiorno, siamo quasi giunti alla conclusione di questa carrelata sui principali vaccini, abbiamo parlato del vaccino contro l’ haemophilus influenzae, contro il pailloma virus, contro la poliomelite, stasera parleremo di tetano, pertosse e difterite.
Di tetano abbiamo già parlato in una precedente pillola, cominciamo a capire che cos’è questa difterite che evoca malattie lontanissime per questo poco paurose.
La difterite è una malattia infettiva mediata da un batterio e che si trasmette per via respiratoria.
Il batterio produce una tossina che può danneggiare gli organi .
I sintomi più comuni sono febbre, stanchezza, mal di gola e tumefazione laterocervicale
Nel faringe si può formare una patina spessa e grigiastra che può ricoprire la gola, le tonsille e la laringe fino a portare all’ostruzione delle vie aeree.
La malattia può complicarsi portando danni al cuore (miocardite), ai reni (insufficienza renale) e al sistema nervoso (neuropatia periferica).
Dopo aver contratto la difterite, gli anticorpi che si sviluppano non proteggono completamente dalla malattia ed è necessario quindi che il malato sia vaccinato per evitare di ammalarsi nuovamente.
Gli anticorpi che si formano dopo la malattia non proteggono per tutta la vita quindi è bene vaccinarci a cadenze decennali per evitare di riprenderla.
La pertosse è una malattia infettiva di origine batterica molto contagiosa che si trasmette per via aerea i cui sinotmi assomigliano a quelli di un comune raffreddore, a cui segue dopo due settimane la tipica tosse persistente, la tosse canina con urlo inspiratorio.
L’insistenza e l’intensità della tosse rendono difficoltosa l’alimentazione e la respirazione.
Possono presentarsi anche vomito e può complicarsi con broncopolmonite, pneumotorace, encefalite ed asfissia fino alla morte.
Come per il la difterite la copertura anticorpale non è a vita per cui è consigliabile eseguire il vaccino ogni dieci anni.
Il vaccino è trivalente ed è costituito dalle tossine inattivate, quindi non tossiche ma capaci di attivare il sitema imunitario, prodotte dai batteri della difterite e del tetano e da alcune componenti proteiche del batterio della pertosse.
Come spiegato precedentemente è consigliabile eseguire richiami decennali per entrambe le malattie in un’unica somministrazione.
Anche qui mi son stati fatti notare refusi! Ringraziando ho corretto!