La pillola della sera: il sesso vissuto liberamente

Stamani abbiamo affrontato l’HPV e stasera voglio soffermarmi su alcune considerazioni legate al motivo per cui si deve vaccinare ad età molto precoce.

Spesso quando affronto la questione vaccinazione HPV, sopratutto per le ragazze, la considerazione che viene fatta è che è troppo giovane (11 anni).

Il vaccino va somministrato a maschi e femmine prima che inizino ad avere rapporti sessuali e dunque l’età è quella precedente al menarca (anche se non è per tutte uguale) per le femmine e al raggiungimento della pubertà nel maschio.

Affrontare il discorso sesso con i genitori è molto più difficle che farlo con i ragazzi, i quali, oviamente a 11 anni sanno già tutto o quasi, ma già a quell’età se non prima lo percepiscono come qualcosa da tenere nascosto, perpetuando così l’inibizione che molti hanno a parlarne, ma ancora di più a viverlo.

Il sesso è quasi nella totalità dei casi legato o alla procreazione o all’amore, mai o quasi al piacere puro e semplice.

Chiedendo ai vari pazienti con figli in età pre-pubere chiedo spesso come abbiano o stiano affrontando l’argomento e molti inziano proprio spiegando, e dunque legando, il sesso con la procreazione: i bambini nascono così.

Successivamente seguono associazioni tra amore e sesso: il sesso è quella cosa che fai con la persona giusta, di cui sei innamorata e al momelnto giusto.

Senza entrare nel merito educazionale di nessun genitore, io consiglio sempre di partire dal piacere del sesso, dalla sensazione che regala e all’emozione che permette di condividere con un altro individuo, ma che come tutte le cose importanti bisogna conoscere a fondo.

Quando si insegna ad un ragazzo a guidare una delle prime cose che si cerca di trasmettergli è la capacità di frenare, perché è la cosa che lo proteggerà, così quando spieghiamo ad un bambino il sesso, quello su cui dobbiamo soffermarci sono i rischi: malattie e gravidanze, quindi l’uso delle protezioni.

Dare la possibilità ad un bambino di vivere in futuro il sesso liberamente, senza inibizioni, senza sensi di colpa è donargli una delle tessere che completeranno il puzzle della sua felicità

Questa tessera gliela potrete donare solo se la possedete.

 

 

 

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