L’ Haemphilus influenzae è uno dei più importanti nella patologia umana, sopratutto nei bambini.
La particolarità di questo batterio è che esiste in una forma capsulata e non capsulata.
I ceppi acapsulati sono presenti frequentemente nella mucosa del tratto reapiratorio superiore.
A volte, ma non spesso, possono entrare nel tratto circolatorio e causare: otite media, sinusite, bronchite, polmonite
I ceppi capsulati invece se non si è vaccinati o comunque immunizzati colonizzano facilmente ed entrano nel sangue e possono dare meningite cellulite epiglottite sepsi artrite settica e osteomielite
Come dicevamo quasi tutti gli adulti hanno nel nasofaringe e nell’orofaringe l’haemophilus influenzae, ma solo pochi (0,4%) ha il tipo B.
La diffusione avviene da individuo a individuo, una volta contratto può rimanere a contatto con la mucosa della alte vie respiratorie e la malattia non si verifica oppure penetrare nel sangue e causare la malattia.
Haemofilus influenzae tipo B si cura, per fortuna con antibiotici se i danni non sono stati importanti si ha una risoluzione del quadro clinico.
Esiste il vaccino composto da antigeni putificati
Si vaccinano i bambini a 2- 6-12 mesi
Il vaccino è consigliato a tutti i bambini (in Italia obbligatorio), ma anche agli adulti appartenenti a categorie a rischio: chi è a contatto con malati, chi ha avuto ina splenectomia, chi fa chemioterapia,chi ha l’anemia falciforme o l’AIDS.
E’ consigliato ovviamente e tutti coloro che non sono immunizzati, per proteggere se stessi, i loro cari.
Come tutti i presidi terapeutici anche il vaccino ha degli effetti collaterali e indesiderati come: febbre, perdita di appetito, rash cutaneo tumefazione e dolore del sito di inisezione e ovviamente il rischio di reazione anafilattico.
Mi sono stati fatti notare gentimelmente dei refusi, ringraziando ho corretto.
Se li vedete non esitate a segnalare… non mi offendete anzi… sbaglio spesso!