In questi mesi di estrema attenzione alle infezioni non si è vista una diminuzione dei contagi solo da Sars-Cov-2, ma di tutte le altre malattie infettive.
Sopratutto delle gastroenteriti che si stanno sempre facendo più rare.
Questo evento, molto banale in realtà, ci può far riflettere su quanto, spesso, le normali norme igieniche non venissero rispettate e su quanto un’attenzione minima possa aiutare a non avere fastidiosi disturbi come una diarrea o del vomito.
Lavarsi le mani ogni volta che si entra in casa o in un bar o in un ristorante attraverso acqua e sapone o igienizzante è una buona norma, perché permette di ridurre la circolazione di qualunque virus e quindi di stare meglio tutti.
In questo periodo è molto importante capire come si è contratta una gastroenterite, perché di sicuro si sono infrante le regole auree: distanziamento sociale, lavarsi le mani e mascherina.
Quando qualche paziente ne è affetto lo ricordo sempre, qualcosa è andato storto, non è un rimprovero, non è segno di negligenza è solo un campanello d’allarme che deve far ricordare che ancora non siamo fuori da questa pandemia, ma sopratutto che le buone abitudini imparate da questa esperienza non devono essere abbandonate.