Spinti di riflessione: da “Internazionale” 1411

A pagina 46 c’è un articolo scritto da Thomas Piketty (economista francese e professore allì Ecole des hautes études en science sociales e all’ Ecole d’ économie de Paris): Un reddito di base e un’eredità per tutti.

L’argomento è un problema annoso e che sta diventando enorme: la mancanza di redistribuzione della riccheza nel mondo e la triste constatazione che il 50 per cento più povero della popolazione mondiale non ha maia avuto niente.

Il porfessore analizza le varie forme di reddito minimo che sono presenti in Europa ritenendole del tutto insufficienti a eliminare le diseguaglienze.

In estrema sintesi la soluzione , è secondo lui e io mi trovo d’accordo, quella di iniziare da un reddito di base per tutti e garantire un’eredità ad ogni cittadino.

L’biettivo è quello di aumentare il potere di contrattazione di chi non ha niente, permettendogli di rifiutare alcuni lavori, di avere una casa e di fare progetti.

L’unico modo per guardarsi allo specchio ogni mattina è quello di partecipare alla redistribuzione della richezza, condividere quella che abbiamo con gli altri.

Azzerrare le diseguaglianze economiche secondo me è un modo per eliminare le ingiustizie e vivere tutti in modo migliore.

Consiglio di leggere l’articolo perché potrebbe essere la base per una bella discussione, se vi va possiamo farla nei commenti!

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