Il colesterolo è una molecola molto importante per il nostro organismo perché è alla base della formazione di molti ormoni e delle membrane cellulari per esempio.
E’ dunque necessario all’organismo e valori troppo bassi di colesterolo possono essere nocivi.
La colesterolemia, dunque, è un valore che va testato attraverso dei semplici esami del sangue e che viene modificato dall’alimentazione e dalla sedentarietà.
E’ importante sapere che esistono due tipi principali di colesterolo: colesterolo HDL e Colesterolo LDL quest’ultimo è quello considerato “cattivo” nel senso che è alla base della aterosclerosi.
E’ doveroso aprire una parentesi al riguardo, infatti l’aterosclerosi è un processo che ha inizio con la nascita, è dunque fondamentale iniziare a prevenire l’apposizione di colesterolo nelle arterie dalla più tenera età, perchè il processo è molto lento, ma costante se non controllato; quindi il bambino va abituato ad uno stile di vita sano, sia dal punto di vista dell’attività fisica (basta abituarlo a camminare, a prendere le scale invece dell’ascensore a fare insomma un’ora di camminata al giorno) e soprattutto dell’alimentazione (abituandolo fin da piccolo a consumare frutta e verdura, soprattutto attraverso l’esempio).
Sempre più spesso la colesterolemia (i livelli di colesterolo nel saangue) sono elevati; una volta accertato il dato (valori superiori a 130mg/dl per la componente LDL, superiori a 200mg/dl per il totale) è necessario capire se la causa è genetica e in questo caso è estremamente probabile che sia necessaria la statina (il farmaco che serve a diminuire la colesterolemia) oppure alimentare.
In questo secondo caso soprattutto è necessario perdere peso, diminuire l’apporto di uova, burro, latte e latticini, carne rossa, salumi e dolci e camminare almeno venti minuti al giorno.
Se questo non fosse sufficiente allora ci sarà da aggiungere anche il farmaco, ma è assolutamente consigliato continuare a mantenere uno stile di vita sano.
Tutto questo vale come prevenzione primaria, se si è stati colpiti da un infarto miocardico è assolutamente necessaria la terapia indipendentemente dai valori del colesterolo nel sangue.
Quindi per rispondere alla domanda: è assolutamente necessario sottoporsi a terapia
quando si ha una forma di ipercolesterolemia familiare,
quando l’adeguamento dello stile di vita non consenta di rientrare nei range di tolleranza
quando sia sopraggiunto un infarto miocardico