La pillola della sera: il suicidio

Nel 2020 si stima che ci saranno un milione e mezzi di morti per suicidio, ad oggi sono un milione (1 ogni 40 secondi),si suicidano di più gli adolescenti e gli anziani.
Il suicidio non emerge mai dal piacere, ma è sempre legato al dispiacere, la vergogna l’umiliazione, la paura, il terrore, l’ansia.
E’ uno stato della mente in cui la persona perde i punti di riferimento, senza prospettive nel futuro e inaiutabile.
Il suicida vorrebbe vivere, ma senza il loro dolore insopportabile, però tale dolore non è risolvibile, da qui meglio la morte che il dolore.
E’ molto difficile captare i segnali di tale disagio, ma non vanno mai sottovalutati.
Per il suicidio è stato dimostrato un tasso di concordanza superiore nei gemelli monozigoti rispetto ai dizigoti (Roy, 1995)

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