Spero che la pillola di ieri sera sia stata digerita; parlavamo dei due tipi di immunità: innato e acquisito.
Stasera introdurremo l’immunità acquisita: questo tipo di immunità è presente solo nei vertebrati e si basa sulla generazione di recettori per antigeni, presenti sui linfociti B e i linfociti T ( come al solito i nomi non sono importanti, ma serviranno più avanti).
I linfocitiT e B esprimono sulla superficie recettori per singoli antigeni che sono capaci di riconoscere specifici antigeni delle miriadi di agenti infettivi.
Una volta accoppiato un recettore con un antigene i linfociti determinano una memoria immunologica.
Difficile? Immagino di sì, ma cerchiamo di semplificare la faccenda: immaginate un corridoio lunhissimo pieno di porte con una toppa per le chiavi e immaginate in mezzo una montagna di chiavi, una diversa dell’altra, fatto? Ecco ora immaginate che le porte siano gli antigeni e le chiavi gli anticorpi e che per uccidere un microbo (antigene) sia necessario che la chiave giusta entri nella sua toppa.
Una volta trovata la chiave giusta l’organismo ne produce moltissime copie e la “la cataloga” così che all’incontro successivo quell’antigene avrà vita breve.
Questo è il motivo per cui alcune malattie si prendono una sola volta.
Tutto chiaro? Possiamo affrontare in modo più specifico l’immunità innata e acquisita?