La pillola della sera: la prima settimana dalla fecondazione..

Una volta che la fecondazione è avvenuta e lo zigote si è formato inizia a dividersi in cellule sempre più piccole, ma mantenendo la dimensione iniziale e comincia a scendere verso l’utero.  C’è da ricordare che la fecondazione avviene nelle tube di Falloppio e da lì attraverso delle piccole ciglia che le ricoprono la morula scende sino ad arrivare all’utero.

Già a questo livello (sono passate poche ore dalla fecondazione) possono avvenire intoppi:

due spermatozoi possono per esempio arrivare contemporaneamente alla cellula generando un corredo genetico triplo (triploide), oppure i due DNA possono non essere compatibili, oppure ancora la morulapuo non riuscire a scendere nell’utero e si anniderà nella tuba, generando quella che sarà una gravidanza extrauterina.

Questi sono solo degli esempi di quanto questa primissima fase della gravidanza sia delicata.

Se tutto va bene al quarto giorno il viaggio dalle tube all’utero si conclude e la morula può iniziare a crescere di volume e prende il nome di blastocisti.

Con una serie di divisioni sempre maggiore la blastocisti si costruisce una specie di “cappottino esterno” (a cui abbiamo dato il nome di trofoblato) che andrà poi a costiturure la placenta.

Rimarrà sospesa per due giorni circa e diverrà tre volte più grande.

Crescendo al quinto giorno si apre e liberata può agganciarsi all’endometrio e attaccarsi alla parete il sesto giorno.

Il settimo giorno finalmente penetra nell’ endometrio  e si cominciano a produrre quelle modificazioni ormonali che impediranno le mestruazioni.

 

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