La pillola del mattino: la prima settimana della fecondazione

Il primo atto che porta alla gravidanza è la fecondazione, cioè l’unione della cellula uovo (femminile) con lo spermatozoo (machile):

la cellula nata da questa unione è lo zigote.

E forse necessario spiegare il motivo per cui c’è la necessità di due cellule affinché se ne formi una nuova:  lo zigote è a tutti gli effetti una cellula, mentre la cellula uovo e lo spermatozoo hanno delle differenze rispetto a tutte le altre che formano il corpo.

Cosa differenzia queste cellule dalle altre?

Il suo contenuto.

Saprete che all’interno di ogni piccola cellula è presente un mondo: tanti piccoli macchinari che servono per fare proteine, scambiare elettroliti, correggere errori, ma sopratutto al centro di questo mondo c’è il nucleo che contiene il DNA:

struttura fondamentale per la la vita umana che è fatta come una corda a due fili:

una doppia elica per la precisione.

Questa struttura è presente in tutte le cellule del corpo ad eccezione dei globuli rossi i cui non c’è e appunto della cellula uovo e dello spermatozoo in cui questo DNA è presente solo con un filo.

Proprio per questa loro conformazione (un solo filo) hanno bisogno di incontrarsi e di creare quella doppia elica che caratterizza le cellule del corpo.

Il primo atto di questa unione avviene, con l’atto sessuale tra un maschio e una femmina.

Ecco che una volta formato lo zigote, inizia tutta una serie di trasformazioni che se non ci saranno intoppi (ed è molto probabile che ce ne siano) porteranno dopo nove mesi alla nascita di una nuova vita.

 

 

 

 

 

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