Ed eccoci giunti alla conclusione di questo percorso, un po’ veloce a dire la verità, ma ricordatevi che se volete qualche approfondimento o un’altra settimana non avete che da chiedere; quello di cui parleremo stasera è la terapia delle disfunzioni sessuali femminile.
Come ho iniziato a dire stamani, purtroppo le disfunzioni sessuali femminili non sono sentite come un porblema importante nella vita delle donne e quindi sono anche state poco studiate; ma proprio come per l’uomo possono nascondere problematiche organiche.
Non esistono farmaci che possono aumentare il piacere, ma solo presidi che possono aumentare la lubrificazione e quindi rendere non doloroso il rapporto, ma per fortuna esiste una ventosa clitoridea che è un apparecchio a batteria che applicato sopra il clitoride crea il vuoto e lo stimola rendendo così possibile l’afflusso di sangue nei corpi cavernosi, l’intumescenza e la lubrificazione.
Spero che questo argomento possa avervi interessato e di non essere stata troppo tecnica!
Per qualunque dubbio o consiglio o curiosità, non esitate chiedete io sono qua!
Buonasera Dott.ssa Silvia sono curiosa di chiedere se la disfunzione sensuale femminile sia solo un fattore psicologico o se incide la menopausa e quindi l’eta’?
Ci tengo a dire che le disfunzioni sessuali non sono solo un fattore psicologico, ma anche organico e senza dubbio la menopausa influisce sulla lubrificazione vaginale e qukndi può esserci dolore al rapporto. Un modo srmplice per capire se il problema è organico o psicologico è ricorrere alla masturbazione, se l’orgasmo si raggiunge attraverso questa pratica, allora non c’è niente di lrganico.