La pillola del matitno: lo scompenso cardiaco – la clinica 1

Stamattina iniziamo a conoscere i sintomi di questo scompenso cardiaco:

l’apparato respiratorio è quello più colpito da questa malattia infatti il principale sintomo è

  • La dispnea, che sarebbe quello che comunemente chiamiamo “fiatone”. La gravità dello scompenso dipende da quanto sforzo è necessario ad indurre il fiato corto; infatti se un individuo sano fa una corsa avrà il fiatone, ma non per questo sarà malato, mentre se questo fiatone compare per sforzi precedentementi eseguiti senza problemi, allora sarà il caso di iniziare a fare qualche accertamento. Nelle fasi più avanzate della malattia la dispnea compare a riposo, questo perché è necessario uno sforzo aggiuntivo dei muscoli respiratori, che a loro volta necessitano di ossigeno per funzionare, instaurando così un circolo vizioso che porta ad una sempre più eccessiva fame d’aria.
  • L’ortopnea è un termine utilizzato per indicare la necessità di respirare stando o seduti oppure in piedi. Molti pazienti affetti da scompenso cardiaco infatti necessitano, per dormire di almeno die cuscini e riferiscono dis tare bene seduti su una sedia davanti ad una finestra. Nelle più gravi della malattia trascorrono la notte seduti, dormendo spesso in poltrona.

A stasera puntuali alle nove!

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