Anche se la questione sembra banale, non lo è.
Infatti capita che molti pazienti notando l’assenza di asterischi, freccine o comunque segnalazioni, decidano che tutto va bene e che non sia necessario fare controllare il risultato al proprio medico.
Non vi è mai capitato?
Spero di no, soprattutto se il vostro medico di fiducia ho la fortuna di essere io!
Spesso il risultato degli esami va letto nell’insieme di in caso clinico e a volte capita che esami che sono dati come normali, per quel dato paziente non lo siano, oppure che indichino uno stato patologico.
Un esempio per tutti è il caso di un paziente che abbia un basso numero di neutrofili (un tipo particolare di globuli bianchi) da sempre, se non compaiono freccine è possibile ci sia un’infezione in corso, ma ad un osservatore che non conosca il quadro clinico potrebbe sembrare un dato normale col rischio di sottovalutare la situazione
Inutile dire che ogni volta che vi vengono prescritti degli esami questi vanno fatti interpretare.
Mi raccomando