Una pillola di salute: la rinite allergica

In questo periodo dell’anno molti pazienti lamentano la comparsa della rinite allergica spesso collegata con sintomi davvero molto fastidiosi.

Quando giungono alla mia osservazione il mio ruolo si riduce a quello di prescrittore di farmaci più che di medico diagnosta, dato che la natura del malanno è sempre evidente.

Allora quali sono i farmaci che più spesso vengono utilizzati:

  1. Antistaminici anti-H1 che servono per alleviare i sintomi iniziali come prurito nasale, starnuti, rinorrea (il naso che cola), se sono di seconda generazione allora possono anche ridurre anche la lacrimazione e l’arrossamento degli occhi. Gli effetti collaterali più importanti sono la sonnolenza che nel caso degli antistaminici di prima generazione perdura anche il giorno dopo. La formulazione intranasale può causare disegeusia, disosmia epistassi e cefalea,
  2. Corticosteroidi intranasali sono la terapia (tanto per cambiare) più efficace per la prevenzione e il sollievo dai sintomi della rinite allergica, ma possono causare secchezza, irritazione, bruciore e sanguinamento della mucosa nasale.
  3. Decongestionanti agiscono come vasocostrittori della mucosa nasale e alleviano la congestione nasale, ma possono causare insonnia, eccitabilità, cefalea, nervosismo e vomito per cui attenzione!
  4. Soluzioni saline per via nasale sono molto utili per alleviare i sintomi, mi raccomando di usare acqua sterile e non di rubinetto, poiché anche se in rari casi è stata associato a meningoencefalite amebica primaria

Spero di esservi stata utile se avete qualche domanda non esitate a chiedere o nei commenti qua sotto oppure nella pagina dedicata.

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