Come già detto per gli attacchi di panico, il contatto con il paziente depresso deve essere molto delicato, proprio per lo stigma che questa malattia di porta dietro.
Il paziente depresso è stato per anni considerato un individuo privo di forza di volontà e di determinazione, asociale con pochi interessi.
La depressione come vedremo esiste in varie forme, partendo da una lieve malinconia, quasi fisiologica si può arrivare a ud una vera e propria paralidi della vita di relazione fino al suicidio.
A volte il paziente depresdo cerca di automedicarsi ricorrendo all’udo di droghe, di cui la più frequente è l’alcool; in questi casi ci troviamo di fronte a un doppio problema, quello psichiatrico e quello della dipendenza.
Capita spesso che la depressione sia scambiata con un lato del carattere, perchè il paziente, in forma più o meno evidrnte ne ha sempre sofferto.
Chi si prende cura di questi pazienti deve essere molto paziente, far capire loro che sono malati e cge una cura è posdibile e chiedere aiuto, perchè da soli difficilmente se ne esce in modo definitivo.
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