La pillola del mattino: sclerosi sistemica – decorso

Buongiorno,

come è andato il vostro 25 aprile?

Ce lo raccontate così condividiamo anche delle esperienze personali al di fuori della salute, anche se parlare di quello che ci interessa, nel male è sempre una bella cosa!

Comincio io: non ho fatto assolutamente nulla, mi sono goduta un’intera giornata di relax, ho letto, ho scrollato twitter, ho guardato le foto di Matt (Bellamy from Muse) su Instagram, insomma una giornata in cui tutto è andato per il verso giusto.

Oggi riprendiamo la trattazione della sclerosi sitemica e dicendo due parole sul decorso.

Non è facile prevedere come la malattia decorrerà, essendo molto variabile nelle sue manifestazioni cliniche, come abbiamo ampiamente detto.

Si può però affermare che dopo anni di malattia la cute può ammorbidirsi spontaneamente, la sclerodattilia e le contratture in flessione possono comunque persistere.

Lo spessore cutaneo può infine ritornare quasi nella norma, anche se la cute rimane atrofica.

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