Il disturbo da attacchi di panico (DAP)è il più fisico di tutte le patologie psichiatriche, ha un esordio improvviso e una durata limitata e raggiunge il picco in dieci minuti, caratterizzato da intensa paura o malessere e devono essere presenti almeno 4 di questi sintomi:
Palpitazione, cardiopalmo, tachicardia, sudorazione, tremore, sensazione di respiro corto o soffocamento, dolore toracico, nausea, disturbi addominali, sensazione di instabilità, di testa leggera o di svenimento, brividi, parestesie (sensazione di torpore o formicolio), derealizzazione, paura di impazzire o di perdere il controllo, pura di morire.
Se avvengono tre o più attacchi di panico in un mese si può far diagnosi di DAP.
Può essere inatteso, situazionale e predisposto dalla situazione.
E’ un disturbo di cui non ci si deve vergognare, si può curare e si può tornare ad una vita normale, ma è necessario l’aiuto di un medico esperto, assolutamente vietate le cure fai da te!
Terribili , provi una sensazione di morte imminente e fino a che non sono passati non ti rendi conto che è stato ” solo” un attacco di panico !
Oltre alla sensazione di morte imminente c’è anche l’ansia anticipatoria che porta il paziente a non voler rivivere la situazione in cui ha avuto l’attacco. Per esempio: se l’attacco viene sull’autostrada rimarrà la paura di percorrerla e il paziente metterà in atto l’evitamento che porterà a peggiorare ancora di più la qualità di vita.
Grazie per il commento Marco, troppo gentile!
È vero l’argomento è molto spinoso per quanto a volte addirittura chi non ha mai sofferto di questo.disturbo tenda a sdrammatizzare. Io ne ho sofferto per molti anni, anche con una ricaduta , ma con un’adeguata terapia seguita scrupolosamente e soprattutto con il supporto delle.persone a me vicine ( soprattutto della dott.ssa Silvia) ne sono uscita e sono anni( per ora) che fortunatamente non ho più avuto alcun episodio. Incoraggio chi dovesse soffrire di questo disturbo a non abbattersi, è una patologia per la quale fortunatamente esistono cure adeguate. L’importante è non sottovalutarla e considerarla come tale. Mi sento anche di raccomandare ai parenti ed agli amici di persone affette da attacchi di panico di non pensare che siano capricci o peggio ancora difetti mentali. La comprensione e l’appoggio sono fondamentali per chi soffre di questi disturbi.
La vignetta è un autentico capolavoro di ironia e buongusto, che serve anche per sdrammatizzare un po’ un argomento ed una patologia così diffusa e seria.
Purtroppo è vero, ma è anche vero che se ne può uscire come è successo a me, almeno per ora!
Se ti va porta la tua testimonianza.