Erano anni che non mi appassionavo alla nazionale, non solo perché non ha disputato gli ultimi mondiali, ma per una totale mancanza di coinvolgimento.
Quest’anno, è stato diverso, se la prima partita credo di non averla di fatto neppure vista, piano piano questi ragazzi mi hanno conquistata, le interviste, puntuali dopo ogni partita mostravano uomini diversi dal passato, felici, contenti, con la voglia di divertirsi e di divertire.
Allora partita dopo partita ho iniziato a volere che lo fossero, perché la loro felicità un po’ rendeva felice anche me e il loro essere gruppo è qualcosa che ho sempre cercato per tutta la vita e che mai ho trovato nella realtà.
In qualche modo mi hanno fatto sentire parte di quel gruppo e quindi sono felice per tutti loro e un po’ anche per me, perché se certe emozioni riesco a viverle, c’è la speranza che possa viverle ancora.
Grazie Ragazzi!
