L’inedito di giugno è sceneggiato da Tito Faraci e disegnato da Santoro. Nota di merito per la bella copertina ad opera di Buffagni.
I nostri due ladri preferiti sono alle prese con un pugnale dall’inestimabile (come potrebbe essere diversamente) valore. Unica pecca l’assenza di Ginko, che si fa perdonare per la presenza di personaggi secondari molto interessanti e per quanto possibile, sfaccettati.
La trama è divertente e scorre via bene fino ad un finale che non ci si aspetta del tutto.Diabolik al solito è uno Stakanov del furto e non ha tempo né per l’arte, la bellezza o altre frivolezze del genere, frivolezze alle quali Eva, invece, cede sempre volentieri.
Lettura piacevole come sempre quando la penna che scrive è quella di Faraci.