Tra le tante cose che ho imparato a riassaporare in questi mesi, anche e sopratutto grazie alla mia analista che, nonostante la quarantena, ha voluto mantenere un contatto epistolare risvegliando in me quel piacere alla scrittura dormiente, è lo studio della filosofia.
Da tempo, ma con poca costanza seguivo il canale You Tube di Matteo Saudino, bravissimo professore di filosofia, che durante questa quarantena si è superato, dedicando live e video ai principali filosofi occidentali, ma anche esprimendo opinioni sull’attualità.
Ogni mattina mentre faccio i miei quarantacinque minuti di step (ancora orfana della mia palestra preferita) mi ascolto (dopo aver ripassato almeno un argomento di algebra) una lezione: ieri e oggi è toccato a “La critica della ragion pura” dell’immenso Kant, vi allego i collegamento se a qualcuno interessa.
Ascoltarlo mi ha fatto ricordare il mai troppo rimpianto Vitaliano Parigi, mio professore di Storia e Filosofia del liceo, che ha contribuito non poco a far sì che io sia quella che adesso sono.