La pillola del mattino: l’inizio delle allergie

Dovrebbe essere primavera, ma qua in Italia sembra inverno (non che la cosa mi dispiaccia adorando io la stagione del Natale, mA in effetti il sei di Maggio dovrebbe esserci il sole).

Se il clima fosse più stabile e ad oggi fosse primavera, sarebbero iniziati nasi colanti e starnuti continui, segno sicuro di allergie alle graminacee e ai polini in generale.

Senza entrare troppo nello specifico per oggi, vi ricordo come possono presentarsi le allergie e come possiamo in qualche modo tenerle a bada.

Ogni tipo di allergia può presentarsi in vari modi, o con un’orticaria sulla pelle, cioè con dei ponfi, tipo quelli lasciati appunto dal’ortica, che possono persistere oppure andare e venire, (spesso pizzicano e grattandosi si generano ferite che vengono dette, appunto, da grattamento), ma nella stragrande maggioranza dei casi la cosa più comune è la comparsa di rinorrea.

Un fastidioso muco trasparente viene prodotto dai seni paranasali e fuoriesce dalle narici oppure transita nellla gola causando tosse irritativa e del tutto inutile.

Inoltre può presentarsi congiuntivite, dovuta o a irritazione sulla mucosa direttamente, oppure dai muchi che essendo abbondanti, entrano anche nei canali lacrimali.

Il tutto è piuttosto banale da risolvere, un antistaminico e il problema si risolve.

Andando dal vostro medico e ricevendo una diagnosi, saprete per quanto prendere l’antistaminico: infatti a seconda della sostanza a cui siete allergici dovrete assumerlo per più o meno tempo.

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