La pillola della sera: la vitamina B12

La vitamina B12 è una di quelle sostanze di cui si sente parlare tantissimo e oggi con l’avvento del veganesimo e del vegetarianismo (tra qualche giorno compio i due anni) ancora di più.

La cosa che immagino più vi interessi è sapere a cosa serve:

dunque, ha molteplici funzioni, tra cui la sintesi dei globuli rossi e oltre ad avere un’effetto energizzante (quello che le nostre nonne chiamavano ricostituente non era altro che una fialetta rossa contente vitamina B12) contrinbuisce non poco a mantenere sano il nostro sistema nervoso (infatti si usa spesso nella lombosciatalgia).

Ho iniziato dicendo che ha a che fare con l’assenza, nella dieta, di carne, infatti la maggior parte di vitamina B12 si trova proprio in questo alimento.

Dove possiamo trovarla?

Chi non mangia carne può trovarla nella spirulina, nella soia, per gli altri nel fegato, nei frutti di mar e in molti pesci (tonno, merluzzo, sardina, sgombro, salmone, triglia, trota) ma anche nel maiale nel bovino e nel coniglio, in parte nelle uova e nei formaggi stagionati.

Si può anche integrare con l’assunzione di compresse o flaconi che la contengono.

A volte quando siamo stanci o giù di corda può valer la pena di controllare i valori di Vitamina B12 con un semplice esame ematico, se e solo se il vostro medico lo ritiene opportuno, poiché la maggior parte delle volte si può diagnosticare una ipovitaminosi B12 anche solo dalla visita clinica.

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